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Immagine del redattoreluca scainelli

A un passo dal cielo oltre i 1297 metri del Passo della Presolana, l'oasi di Cesira.

Mangiare nella zona di Clusone, in Alta Valle Seriana BG.

Prendo la strada che sale fino al Passo della Presolana per mangiare in un ristorante, intimo curato e tranquillo.

Per noi che siamo cresciuti in queste zone non sembra vero, ma salendo verso il Passo della Presolana, oltre ad andare a mangiare bene, può capitare di vedere un panorama straordinario.

Incomincio a vedere pinete e alberi che coprono le montagne, e pian piano intravedo il massiccio della Presolana con quella pietra chiara che sale con prepotenza verso il cielo.

Più mi avvicino e più imponente mi appare, a questa distanza non se ne avverte la pericolosità che si corre nello scalarla, sono solo sensazioni piacevoli con un pizzico di paura.

Nello stesso momento vorrei essere catapultato in vetta per godere del panorama, mi tornano alla mente i giorni "beati" delle gite scolastiche quando qui si veniva a fare le prime sciate e bere il vin brulè in uno degli alberghi che oggi vedo abbandonato e in disfatta.

Quando arrivo al passo, la strada spiana un po' e poi riprende la discesa, dopo la prima curva e dopo il cartello Cantoniera della Presolana la strada scende per poche centinaia di metri, svolta a sinistra e sono arrivato.

Intanto che aspetto assaggio taralli al finocchietto: il sentore di finocchietto è in equilibrio con l'impasto.

Il brodo che da inizio al pranzo predispone alle portate successive.


Antipasto Autunno

Macaron salato con Foie Gras

Lardo

Funghi

Nocciole

Insalata riccia

Particelle di zucca fritta

Mi sento come se fossi in un quadro che piano piano prende vita in uno spazio onirico, mi concentro sul piatto della tradizione bergamasca dopo aver mangiato l'antipasto che gioca con le consistenze: morbido, scioglievole, croccante e duro.

I casoncelli sembrano escano da uno scrigno, un po' nascosti.

Salame, pane grattugiato, uva sultanina, pere, amaretti, spezie e scorza di limone; Questa la ricetta originale e registrata presso la camera di Commercio di Bergamo.

I casoncelli si capisce che sono fatti in casa, fatti bene, non sempre le cose fatte in casa escono bene, la sapidità soddisfa il palato, - ricordo che la sapidità è il sapore che rimane al netto del sale - cosi come la morbidezza della pasta, una leggera pera sullo sfondo di formaggio me li fa consumare in poco tempo.

I cubetti di formaggio fritti sono una goduria.

Chiudo facendomi servire un Elisir. Uno dei liquori più pregiati del mondo - che non tutti tengono - La Chartreuse, fatta con 130 erbe e ricavata da un vecchio manoscritto del 1605. Ne derivano la versione verde e quella gialla.


L'acustica non rende, bastano poche persone che parlano e ti sembra di essere al bar.


Quando si introdurrà la lista dei fornitori saremo al top.


© 2023 Luca Scainelli

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