uno di quei piatti che bisognerebbe ergere a simbolo per una nuova virilità.
Non sono a ridosso del lago, come a molta gente piace fare pensando: che solo il fatto di intravedere le acque di un mare o come in questo caso lacustri, possa essere garanzia di cibo ben cucinato e servito in ambiente accogliente.
Arrivo da Claudio, giovane padrone di casa dell'Antica Trattoria del Gallo, questa gestione è iniziata nel 1979 attraverso una accurata ristrutturazione iniziata nel 2008 e conclusa nel 2012, attraverso la strada che da Sarnico porta verso la Franciacorta e parcheggio nei pressi di una chiesa che se entri rimani a bocca aperta, Arcipretura di Cristo Re dell'universo che si trova proprio davanti a uno dei due ingressi della Trattoria dall'altra parte della strada.
Stasera mi sono portato anche l'amico Tiziano, grande sbafatore, che mi accompagnerà, commentando tutto quello che mangeremo e berremo in un ambiente famigliare non solo per l'arredamento che ricorda le vecchie osterie di paese fra terracotta, legno, ferro battuto, sedie impagliate e pietre, anche la presenza del simbolo portante (gallo) si manifesta sotto vari aspetti: nei quadri alle pareti e sparsi qua e la sui tavoli con statue di ceramica, ma soprattutto per la cordialità e la capacità di mettere a proprio agio di Claudio e i suoi collaboratori, partendo dal papà Abele e dallo zio Giulio, Cristina la cameriera e Piera la cuoca, sempre vigili e attenti a tutto quello che succede in sala, con discrezione e la battuta pronta, solo se capiscono che si può fare.
A pranzo mi sono tenuto particolarmente leggero sapendo di tutte le portate che incominciano ad arrivare ad oltranza: la trota affumicata mi cattura appena la assaggio mentre non smetterei di mangiare l'insalata di luccio, una rarità per gusto e finezza, poi i pesciolini fritti in una panatura asciutta che lasciano il posto alle lumache pazientemente avvolte in una fetta di pancetta; e siamo solo all'inizio.
Per l'occasione ho sfruttato il "diritto di tappo" e mi sono portato delle bottiglie di vino ricevute dai fratelli Vittorio e David di una delle cantine più interessanti dell'Emilia Romagna che si chiama Tremonti con sede a Imola che producono Albana di cui vi parlerò più specificatamente nei prossimi articoli. Visto che amo fare aperitivo con vino che si può definire "dolce", stasera azzardo con Albana dolce Casa Lola da abbinare appunto agli antipasti soprattutto si esalta con le lumache e il Luccio.
La mente vacilla, ma certi piatti non capitano tutti i giorni, arriva l'assaggio delle linguine con gamberi di lago, fini e delicati filano giù che è un piacere: era la prima volta che li assaggiavo, è la volta delle linguine con sarde di lago: nel frattempo Claudio stappa la Vitalba, Albana in anfora, profumato, corposo, fine, un vino da innamoramento, anche lui assaggia, e via verso il piatto verace della serata, LA TINCA AL FORNO di Clusane, uno di quei piatti che bisognerebbe ergere a simbolo per una nuova virilità.
I sapori si rincorrono giocando a nascondino: le spezie, l'aglio, il formaggio e l'olio fanno da contorno al sapore sabbioso e torbido che fanno di questo piatto una specialità da accompagnare con polenta abbrustolita, anche la pelle si mangia.
Come dimenticare l'anguilla fritta, altro piatto che non poteva scappare in un tripudio di gusto perpetuo avvalorato dall'Albana in anfora che fa stare bene e riconcilia con il prossimo. Tutto questo grazie all'esperienza di Claudio e dalla zia che dirige la cucina da vent'anni in un ambiente sereno anche di questi tempi.
Come in un film dove vedi la macchina che si allontana all'orizzonte e all'imbrunire, la serata si conclude con due amari prodotti in zona: il sottobosco grand elisir e l'amaro alpino Monteguglielmo.
©2022 Luca Scainelli
ANTIPASTO, comprensivo di:
-trota affumicata servita con olio evo, limone ,prezzemolo e pepe;
-insalatina di luccio con verdurine saltate (zucchine, carote, cipolla, olio evo, limone e prezzemolo;
-pesciolini fritti;
-lumache di terra con pancetta affumicata;
-pesciolino carpionato in aceto di vino;
-sardina essiccata con polenta abbrustolita, aceto balsamico, olio evo e prezzemolo.
PRIMO:
-linguine con gamberi di lago (base di pomodoro con code di gamberi lacustri sgusciati) ;
-linguine con sarde di lago (base di sardine essiccate di lago, capperi, pan grattato e olio evo);
SECONDO:
-persico reale del Sebino al vino bianco (infarinati e sfumati con vino bianco a fine cottura e olio evo);
-persico reale del Sebino alla salvia ( impanatura di pan grattato, formaggio grana, uova, farina, latte e olio evo);
-tinca al forno di Clusane con polenta ( DE.CO.-denominazione comunale, ripieno di pan grattato, formaggio grana stagionato, spezie, prezzemolo e idea di aglio, olio evo e alloro);
-anguilla ripiena al forno con polenta ( ripieno di pan grattato, formaggio grana stagionato, spezie, prezzemolo e idea di aglio, olio evo e alloro).
Antica Trattoria del Gallo
Via Risorgimento, 46
25049 Clusane BS