Racconto insolito di una conferenza stampa alla Fondazione Stelline di Milano. palio asti
Sfoglio il libro dei sapori e tradizioni di Asti. Ci trovo le fotografie degli anni settanta, ottanta, novanta, tutte in bianco e nero, solo cosi si lascia spazio alla fantasia di chi sfoglia. Ogni fotografia è più vera, rustica, carnale. Le facce sono serene immortalate nell'atto di condurre un cavallo, segare un tronco, fumare la pipa, pedalare una bicicletta, un barbiere rade la barba per strada, giocare alle bocce, - chissà quante volte sono rotolate nei campi che erano fatti come il fondo dei campi da tennis - tanto per intenderci. Le bocce erano pesanti, lisce, ne conservo alcune nella mia cantina. La fotografia che amo di più è quella a pagina 52. Una signora segnata dal tempo e, a giudicare dalle rughe, dalla fatica, dal sacrificio, dalla fame in tempi di guerre. L'anello al dito mignolo denota autorità, stima, potere decisionale.
Imbocco Corso Lodi, mi porterà alla Fondazione Stelline in Corso Magenta di Milano. Il profumo di asfalto caldo mi fa sentire vivo. Tutto è uno sbocciare di fiori sulle piante che guardano il cielo. In un anno senza estate, come dicono quelli acculturati, che vi spiegano anche tutti gli anni in cui non è esistita l'estate andando in cronologia retroattiva di decenni, cose se ci fossero stati.
La giornata molto calda certifica che siamo a luglio. Le conferenze stampa sono sempre un po' barbute ma servono per avere informazioni di prima mano. Per esempio durante i giorni di festa ci sarà la possibilità di assaggiare i vini con abbinamenti insoliti come le ostriche o i formaggi. In anteprima un gelato alla Barbera.
PALIO DI ASTI
Domenica 1 settembre è in programma il PALIO DI ASTI, una grande festa medievale che coinvolge 20 tra Comuni, Borghi e Rioni di Asti e dintorni e attira in Piemonte, ogni anno, migliaia di persone dall’Italia e dal mondo. Una tradizione sentitissima che si rinnova ormai da oltre sette secoli e che dal 1275 resiste inalterata all’usura del tempo riportando la città ai suoi fasti medievali. La corsa dei 20 cavalli per aggiudicarsi il famoso Palio è solo l’ultimo grande atto di quattro giorni di festa, colori, cultura e gastronomia, in cui presente e passato si fondono per dare vita a una delle manifestazioni più suggestive del territorio nazionale. Dal colorato mercatino del Palio con i suoi banchetti in piazza Alfieri alle famose e spettacolari cene propiziatrici che profumano vie, piazze e cortili della città grazie a menù fatti di antiche ricette medievali. Dal suggestivo spettacolo degli sbandieratori dell’A.S.T.A, composto da circa 80 atleti tra tamburini e sbandieratori, alle affascinanti sfilate storiche del Palio, le più grandi d’Italia: il corteo dei bambini, con 1000 piccoli figuranti in costumi storici e la sfilata degli adulti con oltre 1200 figuranti in preziosi abiti medievali, fedeli riproduzioni d’epoca.
DOUJA D’OR
Dal 6 al 15 settembre Asti ospita la DOUJA D’OR, la manifestazione del vino più attesa dell’autunno italiano. 10 giorni di talk, degustazioni, Masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene. La Barbera d’Asti e i Vini del Monferrato, l’Asti spumante e il Moscato d’Asti Docg, le denominazioni piemontesi, tante varietà di vini biologici e una vasta selezione di vermouth da abbinare a piatti della tradizione: il vino, il suo futuro, l’importanza della diffusione della cultura e della conoscenza enologica saranno i temi che attraverseranno tutta la manifestazione, nata per valorizzare un prodotto d’eccellenza sempre più importante per la Regione Piemonte e sempre più amato e apprezzato in tutto il mondo. Il programma sarà ricco di iniziative in tutta la provincia alla scoperta del territorio di Asti, del Monferrato e delle sue colline, patrimonio dell’UNESCO.
FESTIVAL DELLE SAGRE
Sabato 7 e domenica 8 settembre Asti si colora con il FESTIVAL DELLE SAGRE, per rivivere le atmosfere del mondo contadino tra Otto e Novecento attraverso esperienze culinarie e una rievocazione storica davvero unica in Italia. Per tutto il weekend Asti ospita in Piazza del Campo del Palio il più grande ristornate a cielo aperto d’Italia. 26 pro loco del territorio portano in piazza il meglio della tradizione enogastronomica piemontese. Dall’antipasto al dolce, verranno servite solo ed esclusivamente ricette tramandate di generazione in generazione e preparate con materie prime del territorio nelle cucine delle cuoche delle pro loco: agnolotti gobbi, agnolotti d'asino, tagliolini, risotto al barbera o al tartufo, vitello tonnato, polenta, soma d'aj, salame di cioccolato, zabaglione al moscato d'Asti, pesche ripiene, bonet e molto altro ancora, il tutto accompagnato da vini esclusivamente DOC e DOCG del territorio, proposti dalle aziende agricole aderenti alla C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori). Fiore all’occhiello del Festival delle Sagre di Asti è la grande rievocazione storica che, domenica mattina, anima le vie del centro della città. Una sontuosa sfilata con oltre 3000 figuranti in costumi originali d’epoca per rievocare la vita nella campagna piemontese tra 800 e 900. Per tutta la mattina le vie di Asti si trasformano in un set cinematografico dove ogni paese mette in scena l’orgoglio del Piemonte contadino, sfilando con le sue figure di spicco e i suoi antichi mestieri.
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