Si è conclusa con un ottimo successo di pubblico la XXIII edizione della Carrettesca che quest’anno ha celebrato i 45 anni dall’ottenimento della DOP da parte del Roccaverano. Ad aggiudicarsi il primo posto nel concorso “Il Miglior Roccaverano DOP in Tavola” 2024 selezionato dalla Giuria ONAF è stata l’Azienda Agricola Ca’ del Ponte di Monastero Bormida. Il concorso popolare: “Il Miglior Roccaverano DOP in Fiera” è stato invece vinto dall’Azienda Agricola Stutz di Mombaldone.
La manifestazione, tenutasi sabato 29 e domenica 30 giugno a Roccaverano, ha voluto rendere omaggio ai 45 anni dall’ottenimento della DOP, un riconoscimento prestigioso che ha certificato e certifica ancora oggi la qualità di uno dei gioielli gastronomici del Piemonte. Particolarmente apprezzata è stata la masterclass guidata dai Maestri Assaggiatori di ONAF, una degustazione di quattro diverse stagionature di Roccaverano DOP accompagnate dalla Cugnà della Proloco di Serralunga d’Alba e abbinate al Prosciutto Crudo di Cuneo DOP e ai vini a cura del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e del Consorzio Alta Langa.
“Come ogni anno la Carrettesca è stata un’occasione preziosa per ritrovarci tutti insieme, produttori e consumatori, abitanti della zona e turisti, Istituzioni e Maestri Assaggiatori ONAF; un modo conviviale per rendere omaggio al territorio e ai suoi tanti tesori. Se è vero che il Roccaverano DOP è stato il “festeggiato” principale, ancora di più quest’anno con il traguardo dei 45 anni della DOP, è altrettanto vero che tutti gli altri produttori con i loro prodotti, così come le tante Pro loco con le loro tipicità gastronomiche, hanno contribuito in modo concreto al successo della manifestazione portando un valore aggiunto nell’offerta complessiva – Dichiara Fabrizio Garbarino, Presidente del Consorzio di Tutela del Roccaverano DOP – E’ stato bello vedere salire a Roccaverano tantissime persone e, soprattutto, notare molte facce “nuove”, tra cui numerosi giovani: significa che la nostra manifestazione raccoglie sempre più consensi e che svolge bene il proprio ruolo promozionale per l’intero territorio”.
“Sono ormai diversi anni che registriamo una qualità molto alta in tutti i Roccaverano DOP degustati per il concorso. Basti pensare che la distanza tra i primi classificati è stata veramente minima. Questa uniformità di eccellenza dimostra come il Consorzio stia lavorando molto bene e come tutti i produttori consorziati seguano coscienziosamente la strada indicata. La capacità di mantenere alto lo standard nel corso degli anni è un altro pregio che va riconosciuto al Consorzio, perché la cosa più difficile non è tanto raggiungere una qualità alta ma è mantenerla invariata nel tempo” Ha dichiarato Elio Siccardi, Delegato ONAF di Asti