Franco Arminio lo spiega in poche parole: "I contadini ci sono ancora. C'è ancora chi lavora la terra nonostante decenni di politiche che hanno messo al centro del nostro modello di sviluppo l'automobile al posto dell'albero, il cemento al posto della zolla di terra". cinghiali
ITALIA: Un milione e mezzo. Pordenone: "campi di mais distrutti da cinghiali". Perugia: Cinghiali, l'allarme degli agricoltori "Distrutto il lavoro di intere annate", aumentano danni in tutta la regione. Orbetello: "I cinghiali fra gli ombrelloni" panico in spiaggia. Cinghiali fra i bagnanti nella spiaggia di San Fruttuoso di Camogli.
Franco Arminio lo spiega in poche parole: "I contadini ci sono ancora. C'è ancora chi lavora la terra nonostante decenni di politiche che hanno messo al centro del nostro modello di sviluppo l'automobile al posto dell'albero, il cemento al posto della zolla di terra".
Molti amano definirsi "imprenditori agricoli", personalmente preferisco "CONTADINI" mi da più il senso del lavoro che fanno. Difendo con le unghie e con i denti quelli che alla campagna ancora si dedicano. Da una parte l'aiuto delle macchine ha dato benefici, dall'altra è spesso messa in difficoltà da chi la terra non l'ha mai nemmeno calpestata. Scrivanie, aerei, treni e tecnologia superveloci invece di aiutarci ci hanno ingabbiati in una burocrazia che continua a produrre leggi spesso assurde agli occhi della gente.
Una volta i cacciatori, veri amanti degli animali, non gli animalisti, avevano il buon senso di tenere sotto controllo la fauna che in quanto "naturale" non è amica dell'uomo. Oggi l'ideologia del buonismo sta facendo danni anche nei boschi - basta andarci per capire che le spine hanno preso il sopravvento -. La bellezza di boschi e pinete nascosta dietro a muri di sterpaglia e rovi che si mangiano gli alberi, avvolgendoli e soffocandoli.
I cinghiali, protetti da leggi assurde, crescono, si moltiplicano, distruggono il lavoro dei contadini che dopo aver seminato si ritrovano il terreno devastato dagli animali affamati. Qualcuno dovrà fare qualcosa di concreto oltre alle promesse che spesso si perdono nella polvere di una burocrazia che dilaga sotterranea.
C'è chi scrive regole essendo lontani dalla realtà e chi, le regole, se le vede calate dall'alto, quando arrivano sulla pelle fanno male. Quelli dotati di buona volontà ci sono e si dimenano.
Il contadino sta sul trattore, calpesta la terra, la tocca la governa e non può trovare il terreno distrutto dai cinghiali.
In Trentino i lupi stanno facendo la strage della fauna. Andare a vedere come riducono una carcassa di cervo per capire di cosa si sta parlando. Anche per i lupi bisognerà fare qualcosa, o aspettiamo che arrivino ai bambini. Il lupo fa il lupo e non distingue una bestia da un essere umano.
©2023 Luca Scainelli