Il pollo è un uccello domestico derivante da varie specie selvatiche di origini indiane. La sua presenza è documentata dal 4000 a.C.
Cochi e Renato hanno cantato la canzone più famosa dedicata al pennuto, era il 1967, rivisitata nel 1972, scritta con Enzo Jannacci, e come capitava spesso a quei tempi, il lato B dei 45 giri in vinile era riservato a brani divertenti e di sperimentazione, come in questo caso.
LA FRITTATA
E' anche un modo di dire "l'hai combinata grossa".
Il termine "frittata" deriva dal verbo latino frigere "friggere, arrostire, abbrustolire",
la frittata la conoscono anche i bambini dell'asilo è un piatto universale che piace a tutti.
Nell'antica Roma, lo rivela un gastronomo d'eccezione, Marco Gavio Apicio, la si preparava con il latte, le rose, fiori di sambuco, gli asparagi e lattuga. Poi c'è la fritada milanese che profuma i navigli fin da tempi remoti.
In Francia diventa omelette ma, diversamente alla frittata non si gira. Da noi fin dalla metà dell'ottocento Pellegrino Artusi preferiva non chiuderla come si fa generalmente con il calzone.
Nella frittata ci puoi mettere di tutto, dagli avanzi di una serata con gli amici, ai prodotti più ricercati.
La frittata è semplice da preparare, salva molte serate dall'incertezza e basta un pizzico di fantasia, di sale e di pepe e la frittata è pronta.
Anche Gabriele D' annunzio era amante della frittata, forse perché è sempre disponibile, quando ti viene voglia.
La frittata la puoi fare anche dolce per allietare delle merende fra amici, o ricaricare l'autostima.
E poi, l'uovo dalla forma perfetta, liscia, ancora caldo appena tolto dal nido, lo si può bere; basta praticare un piccolo foro sul guscio e, inarcare leggermente la schiena all'indietro per berne il contenuto morbido, caldo, nutriente.
C'è chi, come Fabergé, ci ha costruito, bellezza, arte e notorietà.
Realizzate come uova di Pasqua e ideate presso la corte della zar di tutte le Russie a cavallo fra l'800 e il 900 divennero le uova più famose e costose - piccoli gioielli -. Anche a Murano compaiono uova, quelle di Venini sono semplicemente splendide, infondono energia solo a guardarle e si capisce il senso di serenità che si sprigiona dalle superfici rotonde e levigate del vasellame di lusso.
Insomma; grazie al pollo che, diventato gallina, ci regala, attraverso un uovo, la frittata che vogliamo.
©2023 Luca Scainelli