Grazie agli amici di Strada del Barolo e grandi vini di Langa a Milano gli assaggi in una serata infuocata e rinfrescata dal buon vino.
MILANO ORE 17,30 di Giovedì 26 Maggio -- si suda a stare fermi --
La differenza la fanno sempre le persone, quelle che ho conosciuto giovedì a Milano mi danno il senso di come deve essere il Timorasso che ha cambiato da poco nome diventando Derthona. È un vitigno autoctono piemontese che si produce nella zona di Tortona, un po' dimenticato, non troppo famoso, -- lo diventerà presto -- che ha delle potenzialità infinite destinato a diventare uno dei vini bianchi più longevi in assoluto grazie all'acidità, soprattutto da quando le tecniche di produzione si sono affinate ma anche grazie alla raccolta non troppo tardiva, come si faceva spesso, che ne preserva appunto l'acidità.
È proprio questa che permette di avere un vino fresco e complesso che raggiunge gradazioni alte che non si avvertono al palato.
Il frutto succoso, erbe aromatiche e miele che lasciano spazio alla pietra focaia, uno dei miei vini preferiti che acquisto e dimentico in cantina.
Questa sera ho conosciuto molti produttori, tutti con personalità e con una visione personale di cosa vogliono ottenere, infatti, il Derthona si presta a molte interpretazioni in base al gusto di chi lo produce e su quale territorio cresce l'uva.
CIBO
Otto aziende presentavano i prodotti del territorio: dalla Nocciola gentile al Montebore passando per i biscotti senza tralasciare salame e condimenti, un susseguirsi di sapori: i baci di dama con il sapore del burro e cioccolato, il salame che odora di maiale grasso e il formaggio che sa di vacca e capra, poi le nocciole che ti lasciano il languore in bocca che vorresti continuare a mangiarne all'infinito il tutto condito da tanto buon umore e sorrisi che sembravano perduti dietro a una maschera che appiattiva tutte le facce nascondendone l'anima che è poi l'unica cosa eterna che ci contraddistingue e ci rende unici, ecco quello che ho vissuto per sei ore all'interno del Palazzo delle Stelline di Milano, poi, tornato a casa, ho sognato gli angeli che oltre a servire Dio sono al servizio dell'uomo lungo il percorso della sua esistenza terrena.
©2022 Luca Scainelli