Scelgo con attenzione, come sempre, fra appunti, recensioni, letture e uno sguardo su internet, il ristorante dove andare a passare una serata di leggerezza e dopo aver fatto tutte le valutazioni del caso prenoto. Il locale come piace a me, spartano ma caldo di quel calore che solo il ristoratore capace sa creare – perché gli piace il mestiere che fa.
Le alici fritte come si deve, la versione in salamoia e quelle grigliate, una goduria infinita con l’immancabile istriano a calmare la sete e l’arsura da primi giorni d’estate.
La grigliata mista invita a leccarsi le punte delle dita e ad assaporare tutto il gusto del mare che si è precipitato nel piatto ricco e gustoso, non metto il limone per sentire i sapori veri e ancora vivi che attraverso le narici arrivano in bocca lasciandomi un sapore di mare piacevole che vorresti che non finisse mai, come quando di notte fai un sogno bellissimo.
Anche i pezzi di polenta grigliata tuffati nella zuppa di pesce mi rapiscono e davvero vorrei che tutto non finisse.
Ogni mia salita nella meravigliosa Trieste non manco mai di andare a trovare Roby all'Osteria di mare alla La Voliga, ci trovo sempre la cordialità e il calore che cerco quando vado a mangiare fuori, lui ripete come un mantra il menù a tutti i commensali e per ognuno sa consigliare il pescato del giorno che si procura tutte le mattine in cui il mare è stato generoso.
Mentre il cameriere mi porta le salviettine che sanno di Costiera Amalfitana, buonissime, penso che fino a qualche mese fa sarei stato additato per sfruttamento del pianeta, visto che si voleva bandire e tassare la plastica che adesso è diventata foriera di sicurezza globale.
©2020 Luca Scainelli
Osteria di mare alla Voliga
Via della Fornace, 1, 34131 Trieste TS